mercoledì 29 maggio 2013

Bangkok. Divina... contraddizione

di Anita Zechender

Miseria e opulenza, trasgressione e spiritualità. Un itinerario attraverso la capitale thailandese (che non è poi così antica come si può pensare) è un tuffo nel paradosso. Pieno di fascino


Bangkok perennemente avvolta nel presente, divinità dalle rare forme e dalle mille mani, apparentemente così egocentrica e vulnerabile eppure  intensamente introspettiva, nel lasciar intravedere le vesti color arancio dei suoi monaci, che silenziosi scompaiono all'orizzonte dietro un piccolo ponte di legno, dispersi tra i fumi di templi e mercati. Bangkok insaziabile, entità che si nutre di spiritualità, cemento e gas di scarico. Trasgressione e catarsi aleggiano nell'atmosfera umida dei quartieri, mentre il caldo offusca la mente, ciò che resta nel cuore di chi percorre quelle strade è la dolcezza dei sorrisi, motivati da quello che i thailandesi chiamano sà-nùk, ossia "vivere in allegria". Bangkok  è la città più grande della  Thailandia, nonché la sua capitale, situata lungo il fiume Mae Nam Chao Phraya, nei pressi del Golfo della Thailandia, ha recentemente conosciuto un rapido sviluppo industriale, che la rende oggi una delle città economicamente più dinamiche del sud-est asiatico. Il mondo si ritrova qui per vivere un paradosso, per trovare il proprio equilibrio tra una sfarzosa opulenza e tradizioni antiche come la memoria. 

Alberghi di lusso svettano accanto ad antichi villaggi, gente che ai lati delle strade vende polli ruspanti, donne di ogni razza cercano l'ultima novità nelle innumerevoli bancarelle dei mercati mentre giovani benestanti rincorrono oggetti di lusso da poter esibire. Sukhumvit, uno dei quartieri più moderni di Bangkok, affollatissimo di giorno, con hotel di vari livelli, locali, centri commerciali, si traveste in un mercato a cielo aperto di sera, anticipando l'anima di Pratunam, una delle zone più colorate della città, emblema di negozi alla moda, bazar e mercatini a prezzi decisamente vantaggiosi. Lo  Skytrain vola tra fili e aria condizionata, attraversando cantieri edili e spiando i giardini dell'élite cittadina, fino a raggiungere uno dei battelli, che tra i canali svela l'anima storica di questo pezzo di mondo così eclettico. Dalla sommità della
Montagna Dorata, collina su cui sorge il tempio e punto più alto della città fino agli anni '60, Bangkok ricorda  un antico villaggio di terracotta, in cui grattacieli e cemento sembrano appartenere ancora ad un realtà futura. Giunti alla fine della lunga scalinata, le porte segrete dell'anima si aprono sulle note melodiche delle campane di ottone, che i fedeli fanno risuonare una ad una, è così che i loro messaggi vengono inviati al cielo o come crede il cuore superstizioso di qualcuno, che  gli spiriti maligni vengano scacciati. 

Sulla sommità della montagna appare per volere di Rama IV (il quarto re della Thailandia, Rama sta semplicemente per re, oggi regna il Rama IX), un piccolo chedi (termine utilizzato nel sud-est asiatico per indicare uno stupa, ossia un monumento buddhista) dorato, mentre alla base si trova il Wat Saket, un luogo di culto di uso quotidiano, fatto costruire da Rama I.  Da questa prospettiva Bangkok si spezzetta e si moltiplica all'orizzonte, nei piccoli tasselli dorati che rapiscono il sole e vestono la cupola di questo monte. Percorrendo vie e stradine caratteristiche si arriva alla
 Valle d'Itria: Alberobello e i Trulli

Valle d'Itria: Alberobello e i Trulli

Alberobello è un paese della collina murgiana della Puglia, in posizione equidistante tra l'Adriatico e lo Jonio. Sul colle orientale vi è la città nuova con caratteristiche architettoniche moderne, sull'altra sommità disposta ad occidente, s'allineano i "trulli" in un agglomerato urbano, suddiviso in due rioni, Monti e Aia Piccola, entrambi monumento nazionale. I "trulli" sono un esempio architettonico di valore universale in quanto costituiscono una testimonianza unica, o quantomeno eccezionale, di una civiltà o una tradizione culturale scomparsa e offrono un esempio di un tipo di costruzione o di complesso architettonico che illustra un periodo significativo della storia umana. 

I trulli sono affascinanti abitazioni, che propongono ambienti suggestivi spesso bianche a calce,ma oggi ristrutturati anche a pietra viva, freschissime d'estate, che utilizzano la pietra del posto in un armonioso equilibrio tra precarietà e solidità, tra la maledizione di una difficile terra pietrosa e l'ingegno del suo utilizzo pragmatico, secondo il principio della possibilità limitata, leggibile soprattutto nelle cupole a mensola, lamina di pietra poggiate una sull'altra in cerchi sempre più concentrici fino alla punta. Niente cemento, niente leganti, a secco. 

I trulli più antichi che troviamo oggi ad Alberobello risalgono al XIV secolo: fu in quel periodo che ciò che appariva, ormai, come una terra disabitata venne assegnata al primo Conte di Conversano da Roberto d'Angiò, principe di Taranto e poi re di Napoli dal 1309 al 1343. L'appezzamento di terra costituiva il premio del nobile rampollo angioino per i servigi resi durante le Crociate. 
La zona venne quindi popolata di nuovo, spostando interi insediamenti dai feudi vicini come quello di Noci. 

Sul frontale di ogni cupola vi sono dipinti dei simboli, anch'essi, di valore propiziatorio o magico, sia di origine pagana che di origine cristiana. A questi simboli disegnati sulle chiancarelle utilizzando la calce si attribuiscono vari significati. Vi è una notevole quantità di segni, curiosi e strani, dipinti a calce sui tetti conici dei trulli, interessanti per origine, funzione e varietà tipologica. 

Apparentemente insignificanti, ma eseguiti sulla base di reminiscenze, di regole ataviche, di miti e di cerimonie superstiziose, la maggior parte di tali emblemi sono di natura religiosa. Tali raffigurazioni, rese grossolane a causa della superficie del tetto e della non sempre specifica capacità decorativa dell'imbianchino, sono spesso identificabili per intuizione più che per la chiarezza del disegno. Seguendo una classificazione risalente al 1940, ormai consolidata, è possibile suddividerli in: primitivi, magici, pagani, cristiani, ornamentali e grotteschi. Tale suddivisione è puramente indicativa e, benché la sua validità scientifica sia relativa, risulta funzionale a una rapida identificazione.

Camino de los Yungas, meglio conosciuta come la celebre Carrettera de la Muerte

29-5-2013 14:24:19

 Camino de los Yungas, meglio conosciuta come la celebre Carrettera de la Muerte

Il camino de los Yungas è una strada stretta, sterrata, senza parapetti, con da un lato la montagna e dall'altra il burrone, spesso attraversata da una fitta nebbia. Rinominata "strada della morte", è un percorso di 56 km che si snoda lungo le Ande. 

Via degli Yungas, la strada che porta dalla capitale, La Paz a Coroico. Chi l'ha percorsa in auto sostiene che a ogni curva sembra di volare giù. La via è un saliscendi impressionante, unica nel suo genere, durissima per le salite e discese.

martedì 21 maggio 2013

Oceanografico Marine Life di Singapore

Oceanografico Marine Life di Singapore

E' stato inaugurato il 7 dicembre a Singapore il Marine Life, il più grande Oceanografico del pianeta, è la dimora di circa 100.000 animali marini, appartenenti ad oltre 800 specie diverse. A partire dal mese di maggio 2013 cominceranno una serie di incontri marini ravvicinati, attraverso immersioni nei diversi habitat naturali. 

La prima iniziativa è Open Ocean Dive, che permetterà a sub con licenza d'immersione di esplorare una vasca da 18,2 milioni di litri d'acqua, proprio come fossero immersi nell'Oceano. Questo nuovo programma consente di nuotare con 50.000 pesci di 80 razze differenti, comprese mante giganti, cernie e squali leopardo, in un'unica immersione.


domenica 19 maggio 2013

Australia, Daydream Island sarà in vendita al miglior offerente

18-5-2013 18:56:55

Australia, Daydream Island sarà in vendita al miglior offerente

'Daydream Island', ossia sogni ad occhi aperti è un bellissimo solotto di un chilometro e 400 metri situato davanti alla costa del Queensland in Australia. E' situata tra due parchi nazionali (le Whitsunday Islands di cui fa parte e la costa della RainForest), in piena barriera corallina (la più vasta del pianeta), 

Questo paradiso sarà messo all'asta ad inizio 2014, costa la bellezza di 75 milioni di euro. L'isolotto, che misura un chilometro per 400 metri, è stato messo in vendita dal suo proprietario, Vaughan Bullivant, un uomo d'affari che l'aveva pagata circa 25 milioni di dollari locali, quando l'acquistò nel 2000. Ne ha spesi circa il doppio per per rinnovarla e attrezzarla. 

The Huffington Post: città lowcost d' Europa dove viaggiare nel 2013

The Huffington Post: città lowcost d' Europa dove viaggiare nel 2013

Negli ultimi anni i costi per visitare l'Europa sono diventati sempre più accessibili. In meno di tre ore di volo è possibile raggiungere tante belle città europee e in poco più di un'ora altrettante città italiane. 

The Huffington Post ha preparato una lista delle città europee più economiche da consigliare come potenziali destinazioni per le vacanze 2013. 

Le città europee più economiche dove viaggiare nel 2013 sono: 
Praga (Repubblica Ceca) 
Berlino (Germania) 
Lisbona (Portogallo) 
Kiev (Ucraina) 
Istanbul (Turchia) 
Sofia (Bulgaria) 
Budapest (Ungheria) 
Riga (Lettonia) 
Cracovia (Polonia) 
Vilnius (Lituania)


giovedì 16 maggio 2013

Kolarbyn Ecolodge (Skinnskatteberg), è l' hotel più primitivo della Svezia

2013-04-11 12:40:15

Kolarbyn Ecolodge (Skinnskatteberg), è l' hotel più primitivo della Svezia

Il Kolarbyn Ecolodge (Skinnskatteberg), è l' hotel nelle capanne, si trova in Svezia a 2 ore da Stoccolma, nel bel mezzo di una foresta dove vivevano e lavoravano i vecchi carbonai svedesi. 

Kolabryn organizza il tour dei lupi, safari alle alci o al castoro. L'albergo è aperto da aprile a novembre e le ecolodge sono costruite dentro capanne coperte da corteccia e muschio, secondo una tecnica antica. 

Non c'è acqua né elettricitá nelle stanze, ma letti con pelli di pecora, un camino e un buonissimo profumo di bosco.

Lampedusa, Spiaggia dei Conigli: la più bella del mondo


La Spiaggia dei Conigli, uno dei posti più suggestivi di Lampedusa è considerata la più bella del mondo

Lampedusa, Spiaggia dei Conigli: la più bella del mondo


La Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, in provincia di Agrigento, in Sicilia, detiene la palma d' oro nella classifica delle migliori spiagge del mondo. 


E' quanto emerge dall'annuale Travellers' Choice Beaches Awards, un premio indetto da TripAdvisor che elegge le spiagge più belle di tutto il mondo. Lo scorso anno al primo posto c'era un'altra spiaggia italiana, quella di San Vito Lo Capo. 

Eccol la classifica: 
1. Spiaggia dei Conigli, Lampedusa, Agrigento 
2. Grace Bay, Providenciales, Turks and Caicos 
3. Whitehaven Beach, Airlie Beach, Australia 
4. Baia do Sancho, Fernando de Noronha, Brasile 
5. Flamenco Beach (Playa Flamenco), Culebra, Porto Rico 
6. Playa de las Catedrales, Ribadeo, Spagna 
7. Lopes Mendes Beach, Ilha Grande, Brasile 
8. Horseshoe Bay Beach, Southampton Parish, Bermuda 
9. Eagle Beach, Aruba 
10. Rhossili Bay, Swansea, Galles

mercoledì 8 maggio 2013

Playa de Gulpiyur, la stupenda spiaggia senza mare

20-4-2013 20:59:39

 Playa de Gulpiyur, la stupenda spiaggia senza mare

In Spagna a circa 100 metri di distanza dal mare c'è una spiaggia bellissima dalla sabbia dorata. Si trova nel nord dell'Asturia, poco distante da Llanes (Spagna) e si chiama Playa de Gulpiyur. 

Si tratta di un fenomeno geologico piuttosto raro in natura. Sembra infatti che le acque oceaniche riescano a passare grazie a tunnel sotterranei naturali provenienti dalla vicina Baia di Biscay. 

Per via dei suoi soli 40 metri di lunghezza e poiché essa risulta invisibile dalla costa, potrebbe essere difficile individuare la posizione della spiaggia di Gulipiyuri, a meno che si abbiano a disposizione mappe GPS aggiornate o si riescano a ricevere informazioni dettagliate sulla direzione da percorrere per raggiungerla da parte degli abitanti della zona.

Gagudju Crocodile Holiday Inn, un albergo con la caratteristica forma del coccodrillo

Gagudju Crocodile Holiday Inn, una albergo situato in Australia, vicino Darwin, la struttura ha la caratteristica forma del coccodrillo e per la precisione riproduce il coccodrillo di acqua salata tipico della zona.

Gagudju Crocodile Holiday Inn si trova nel cuore di Kakadu national Park. Il design del hotel, progettato da un architetto di Darwin che lavorava con gli aborigeni locali. 

Stiamo parlando del Gagudju Crocodile Holiday Inn, un albergo situato nel nord dell'Australia, a sole due ore di distanza da Darwin, la cui struttura ha la caratteristica forma del coccodrillo e per la precisione riproduce il coccodrillo di acqua salata tipico della zona.

lunedì 6 maggio 2013

Motel K, per trovare un po' di intimità con servizi di lusso


Motel K, albergo specializzato nel settore 'intimità e trasgressione'

Motel K, per trovare un po' di intimità con servizi di lusso

Il Motel K costituisce qualcosa di completamente nuovo e diverso nel panorama alberghiero e contribuisce un pò a rilanciare l'immagine del motel. Conservando alcune caratteristiche di queste strutture, come la prenotazione a ore, e offrendo i servizi degni dei più grandi hotel di lusso, a Casei Gerola, nei pressi di Milano e Pavia, il Motel K costituisce un piccolo angolo di paradiso. 

La discrezione è totale, visto che si entra direttamente in auto, si ritira la chiave alla reception senza scendere dall'auto, semplicemente abbassando il finestrino, si parcheggia davanti all'ingresso della camera, e si entra al riparo da occhi indiscreti. 

Australia, Heart Reef, il famoso reef a forma di cuore


Australia, "Heart Reef" si trova nella Grande Barriera Corallin Australiana, qui è situato il famoso reef a forma di cuore perfetto

Australia, Heart Reef, il famoso reef a forma di cuore

"Heart Reef" si trova all'interno della Grande Barriera Corallin Australiana nell'arcipelago delle isole Whitsundays. Proprio qui è situato il famoso reef a forma di cuore perfetto. 

La famosissima formazione corallina chiamata "Heart Reef" è una delle meraviglie più belle del mondo, già considerato Patrimonio dell'Umanità dal 1981.

Soomaa National Park in Estonia

Soomaa National Park in Estonia

Una delle principali motivazioni che rendono l'Estonia un paese meritevole di una vacanza è sicuramente la natura, che insieme all'arte e alla cultura, costituisce una vera eccellenza nazionale. 

Parco Nazionale Somaa, Estonia, qui in alcune stagioni dell'anno, la primavera in particolare, l'abbondanza delle piogge e lo scioglimento dei ghiacci possono provocare inondazioni, formando un bellissimo lago di diversi chilometri di diametro, che poi con il tempo scompare.

Aeroporto di Funchal, a Madeira

28-4-2013 15:33:2
Aeroporto di Funchal, a MadeiraL'aeroporto di Madeira, in attività dal 1964, è capace di regalare veri e propri brividi a chi ha l'occasione di atterrarvi: la posizione e brevità della pista sono infatti a dir poco unici, senza contare le correnti che dal mare mettono ulteriormente in difficoltà il pilota. 

La sua pista d'atteraggio sospesa tra oceano e montagna gli è valsa la nomina ad aeroporto tra i più pericolosi del mondo, conferitagli da History Channel.

Australia, Heart Reef, il famoso reef a forma di cuore


Australia, "Heart Reef" si trova nella Grande Barriera Corallin Australiana, qui è situato il famoso reef a forma di cuore perfetto

Australia, Heart Reef, il famoso reef a forma di cuore

"Heart Reef" si trova all'interno della Grande Barriera Corallin Australiana nell'arcipelago delle isole Whitsundays. Proprio qui è situato il famoso reef a forma di cuore perfetto. 

La famosissima formazione corallina chiamata "Heart Reef" è una delle meraviglie più belle del mondo, già considerato Patrimonio dell'Umanità dal 1981.